Il metodo WEQUI

Perché un nuovo indice?

All’interno del progetto, è stata sviluppata una nuova metodologia di valutazione della qualità eco-morfologica dei corsi d’acqua, denominata WEQUI (WEqual Eco-morphological QUality Index). Essa consente di classificare lo stato eco-morfologico di un fiume attraverso un uso integrato di indicatori ambientali, riferiti a diverse componenti dell’ecosistema fluviale, e di tecnologie per ricognizioni e interpretazioni rapide, con l’ausilio di UAV e strumenti informatici dedicati.

Il metodo WEQUI può essere applicato per valutare le condizioni di un tratto di corso d’acqua con due diversi scopi:

 

  • fotografare” una situazione attuale;
  • prevedere” le condizioni di scenari futuri (a medio-lungo termine) in siti dove sia necessario intervenire con opere di ingegneria idraulica tradizionale e/o naturalistica.

 

Qualsiasi sia lo scopo, WEQUI si presta ad essere integrato proficuamente nelle procedure di progettazione di interventi sui corsi d’acqua. 

Gli indicatori di WEQUI

La classificazione della qualità eco-morfologica con WEQUI richiede la valutazione di quindici indicatori. Essi sono stati individuati a partire dalla letteratura scientifica in materia (ad esempio, sono stati considerati l’IFFIndice di Funzionalità Fluviale, l’IQMIndice di Qualità Morfologica, il CARAVAGGIO< – Core Assessment of River hAbitat VAlue and hydromorpholoGIcal cOndition) e adattati tenendo conto dei dati acquisibili tramite monitoraggio remoto e dell’esperienza diretta dei partner di progetto. In questo modo, si è cercato di ottenere un metodo semplice e sufficientemente oggettivo.

Una buona parte degli indicatori può essere valutata sia tramite osservazione diretta in campo sia in modo automatizzato, utilizzando i dati raccolti tramite rilievo teleoperato. Qualora si scelga questo secondo approccio, con una sola sessione di volo è possibile determinare diversi indicatori. Solo un limitato numero di indicatori richiede campionamenti diretti e/o l’intervento manuale di personale specializzato.

Le procedure e i criteri di valutazione di WEQUI sono stati raccolti in un report, che sarà messo a disposizione sul sito internet del progetto (wequalproject.eu).

Il metodo WEQUI è stato applicato su sei corsi d’acqua altoatesini, selezionando alcuni tratti ritenuti significativi in base sia alla tipologia del corso d’acqua e delle opere di difesa presenti sia alla possibilità di effettuare voli e raccogliere dati di buona qualità coi vettori UAV.

La validazione di WEQUI

Su questi siti è stato possibile validare la bontà di WEQUI, attraverso:

1) il raffronto dei dati restituiti dai sensori ottici – direttamente o tramite interpretazione post-processing – con misure manuali a terra sui relativi parametri di interesse (geometrie, stati ripariali, biomassa vegetale presente);

2) il confronto con le valutazioni ottenibili con il metodo IFF.

I risultati hanno evidenziato l’affidabilità del nuovo metodo proposto, che – pur richiedendo fasi di calibrazioni periodiche dei sensori ottici nel caso di rilievi in remoto – consente di velocizzare le fasi di indagine territoriale ed ambientale.

L’applicazione REQUALIFE

Le procedure applicative del metodo WEQUI sono state implementate all’interno del SIW di progetto. Esse sono raccolte nell’applicazione web REQUALIFE, che consente a tecnici e progettisti di effettuare le proprie valutazioni di qualità eco-morfologica ex-ante ed ex-post operam. Per calcolare WEQUI, REQUALIFE mette a disposizione dell’utente una serie di procedure guidate modulate in funzione del grado di esperienza dell’utente. Il servizio web è accessibile gratuitamente all’indirizzo https://edesign.maccaferri.com , previa registrazione, ed offre all’utente un ambiente user-friendly bilingue (IT e EN).