Progettare le infrastrutture

Cosa sono

Le infrastrutture verdi (Green Infrastructures) sono interventi territoriali che si integrano in modo sostenibile negli ecosistemi. La loro progettazione tiene in considerazione sia gli obiettivi specifici da conseguire (sicurezza idrologica e geologica, viabilità, attività ricreative e turistiche, etc.), sia la minimizzazione degli impatti del sistema in cui si inseriscono.

Le Infrastrutture Verdi sono, quindi, caratterizzate dal fatto che i contesti ambientali in cui vengono calate diventano un elemento integrante e fondamentale della progettazione stessa.

Richiedono, pertanto, nuovi approcci nelle metodologie di progettazione e pianificazione del territorio, peraltro stabiliti anche da numerose politiche e direttive europee, che negli ultimi anni hanno sempre più spinto tecnici e amministratori istituzionali a coniugare gli interventi di messa in sicurezza del territorio con la tutela della qualità ambientale.

Effetti multidimensionali

Le Infrastrutture Verdi generano sulla società effetti a vari livelli e dimensioni. Da qui la loro connotazione cosiddetta multidimensionale , per la cui valutazione è di norma necessario il contestuale ricorso a criteri di varia natura, in modo da tener conto delle loro diverse ricadute di tipo ambientale, economico e sociale sui diversi componenti del contesto in cui sono inserite

La conseguenza è che in base a queste esigenze i progettisti devono:

 1) familiarizzarsi coi metodi di valutazione multidimensionale e, in particolare, coi modelli di analisi multicriteriale (AMC);

2) saper gestire e quantificare coerentemente gli indicatori, specie quelli ambientali, che l’uso di tali metodi impone;

3) poter svolgere ricognizioni territoriali con tempi e costi contenuti, relativamente alle fasi ex-ante ed ex-post dell’intervento.

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